Il Rating Pubblico costituisce uno strumento concreto sia per le PA che per cittadini e imprese , principalmente per:
- Valutare, misurare e confrontare la performance, trasparenza e integrità della PA,
individuando quei benchmark all’interno di un raking per tipologie di PA e seguendone l’andamento nel tempo. - Innovare e migliorare la Pubblica Amministrazione
La valutazione esterna e indipendente della trasparenza e performance delle singole Amministrazioni consente di compararle e, quindi, metterle in una sana competizione, incentivando quelle meno virtuose a seguire l’esempio di quelle più virtuose. Questa è la vera innovazione della PA: un Comune che funziona è la vera “smart city”. - Consentire una spesa review basata sul merito della PA
Il Rating Pubblico serve non tanto a fare classifiche e dare pagelle, quanto a comparare le PA e stabilisce un benchmark tra esse, ai Governi di avere un quadro comparato della macchina amministrativa per allocare le risorse sulla base di un sistema incentivante: le Amministrazioni che funzionano meglio, devono ricevere più risorse, perché hanno dimostrato di saperlo usare bene. - Fornire un supporto operativo alla macchina amministrativa
Spesso Comuni e Regioni – e le altre PA – non riescono a far fronte ai numerosi adempimenti normativi su trasparenza, efficienza, anticorruzione: il Rating Pubblico è un supporto operativo per loro, che consente di capire dove migliorare e venire. - Prevenire la corruzione
Il Rating consente anche una valutazione della trasparenza effettiva della PA, che è il primo baluardo contro la corruzione. - Promuovere processi partecipativi
Il Rating consente una partecipazione più matura dei cittadini, perchè basata sulle informazioni e sugli strumenti che il legislatore ha messo a disposizione in questi anni. I cittadini possono anche inviare dati sul funzionamento del loro Comune, ad esempio, in una sorta di Tripadvisor della PA.